In arrivo le nuove misure anticrisi. Oggi è prevista una riunione del Consiglio dei Ministri per delineare il pacchetto di misure da presentare domani alla Camera. Le ipotesi di intervento interesseranno diversi settori. A partire dalla casa: si ipotizza infatti il ritorno dell'Ici con un'aliquota progressiva. Probabilmente l'imposta (che si chiamerà IMU) sarà inferiore a quella abolita dal precedente Governo ma il vero incremento sarà dovuto alla revisione delle rendite catastali per le quali si prevede un aumento del 15%. Saranno anche previste detrazioni per i redditi più bassi fino ad arrivare alla totale esclusione dei soggetti più deboli.
Sul fronte pensioni non sono ancora chiari i nuovi interventi. Si parla per ora di un possibile blocco delle rivalutazioni a partire dal prossimo anno e dell'aumento a 42 del numero di anni di contribuzione necessari per ottenere la pensione. Allo stesso tempo si prevede il passaggio al sistema contributivo per tutti.
Novità anche sul fronte delle imposte. L'Irpef potrebbe aumentare per i redditi superiori ai 75.000 euro passando dal 43 al 45 %. Lo scaglione precedente potrebbe invece passare dal 41 a 43%. Non sembra invece comfermata l'ipotesi di un ulteriore rialzo dell'aliquota Iva che, se fosse arrivata al 23%, avrebbe consentito un recupero di circa 8 miliardi l'anno da utilizzare anche per una diminuzione dell'Irap per i redditi più bassi.
Allo studio anche una patrimoniale per i paperoni. L'aliquota dovrebbe essere del 2 per mille e potrebbe interessare i capitali superiori a 1 milione di euro C'è poi una tassa si beni di lusso che andrà con dire auto di grossa cilindrata e gli yacht.
Da ultimo, per contrastare l'evasione fiscale si considera la possibilità di aumentare la tracciabilità abbassando la soglia massima di utilizzo del contante fino a trecento euro.
Ecco un breve servizio di Skytg24 (Il servizio è preceduto da un breve spot pubblicitario):

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