Tornando ancora una volta ad affrontare il tema della crisi, il Presidente Napolitano (intervenendo al Convegno "Il Risorgimento nella formazione degli Stati nazionali. Italia e Finlandia") ricorda come l'Italia abbia alle spalle "un passato ricco di straordinari progressi e di momenti gloriosi, segnato anche da crisi e da cadute via via superate da prove affrontate con spirito di sacrificio e slancio innovativo, lo stesso spirito e lo stesso slancio di cui abbiamo bisogno oggi." Anche oggi secondo il Presidente le forze sociali e politiche italiane sapranno mostrarsi all'altezza del compito. Il paese, spiega al capo dello Stato, deve affrontare passaggi scelte difficili per raggiungere l'obiettivo di rilanciare la crescita e di risanare le finanze pubbliche. Ma è questo l'unico modo per fronteggiare una crisi finanziaria che ha investito l'Eurozona e in particolare l'Italia, con rischiose ripercussioni sulla nostra società. L'Europa vuole segnali importanti ma "sono sicuro - conclude il Presidente - che il nostro Paese, le sue forze sociali e politiche, sapranno mostrarsi all'altezza del compito, con la stessa visione dei padri fondatori dell'Unità, degli alfieri della rinascita democratica, degli statisti del dopoguerra, degli architetti del progetto europeo".

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