Il ministro della giustizia ha istituito un gruppo di studio per la revisione del codice di procedura penale allo scopo di velocizzare il processo e ricondurne i tempi nella loro ragionevole durata. Il gruppo di studio è composto dal capo dell'ufficio legislativo del capo di gabinetto dal Capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria e dal Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia. Ne fanno parte inoltre il Prof. Giorgio Spangher, il Dott. Paolo Mancuso, il Dott. Luigi De Ficchy, il Dott. Gabriele Iuzzolino, l'Avv. Roberto Bruni. Se i tempi necessari per portare a termine un processo penale in italia sono ancora estremamente lunghi, questo dipende da una serie di fattori e rpevalentemente dal fatto che le norme processuali sono ancora troppo farraginose risultando inadeguate a poter garantire la necessaria snellezza nello svolgimento del processo. Di certo non è semplice contemperare le esigenze di celerità con quelle di garantire anche un giusto processo. Il dato di fatto però è certo: in Italia i processi durano troppo e troppo spesso il rigore formale appare irragionevole e comporta troppo spesso inutili rinvii delle udienze. In questo scenario l'Italia ogni anno è costretta a spendere milioni di euro per risarcire gli imputati che sono stati danneggiati dalla eccessiva durata dei processi.

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