Buone notizie per i lavoratori portatori di handicap ed invalidi: l'INAIL ha deciso, infatti, di ampliare i servizi e le prestazioni offerte a questa fascia di persone. In sostanza è stata approvata la versione aggiornata del "Regolamento per l'erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione". Spese per riabilitazioni o impianto di protesi, prestito economico o agevolazioni sanitarie: a tutti i lavoratori assicurati l'INAIL garantisce l'erogazioni di contributi volti a favorire l'invalido in questi campi e aiutarlo a stare al passo con i progressi tecnologici conseguiti grazie ad un continuo lavoro di ricerca scientifica. Il recupero dell'autonomia individuale è uno dei principali obiettivi di quest'operazione dell'INAIL volta ad aiutare soprattutto coloro che sono stati resi invalidi durante un'attività lavorativa. Un'attenzione particolare andrà a chi necessità di protesi: il disabile potrà chiedere un finanziamento e ottenere una protesi elaborata con un alto livello di personalizzazione in modo da ottenere un ausilio sempre più adeguato alle proprie esigenze. Il supporto dell'INAIL è, inoltre, esteso anche ai familiari del lavoratore vittima di infortunio o di malattia professionale e ai familiari superstiti del lavoratore deceduto per cause lavorative nella gestione delle problematiche che possono intervenire a seguito di un infortunio sul lavoro. "Sin dal giorno del mio insediamento alla guida dell'Istituto - spiega Il presidente INAIL, Marco Fabio Sartori - ho puntato l'attenzione su quella che vuole essere una delle linee guida della mia presidenza: la realizzazione del Polo della salute e sicurezza sul Lavoro. Un nuovo volto che vede l'INAIL impegnato a 360 gradi in quella che è la presa in carico integrata del lavoratore infortunato. E proprio in quest'ottica si inseriscono le disposizioni contenute nel Regolamento per l'erogazione di prestazioni di assistenza protesica agli invalidi del lavoro. Si tratta di un documento che migliora e amplia l'offerta di prestazioni e di servizi finalizzati al recupero dell'autonomia da parte della persona con disabilità di lavoro". Una speranza in più, dunque, per tutti coloro che hanno pagato molto caro il proprio dovere e lavoro quotidiano.

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