"L'Avvocatura non rivendica posizioni corporative, ma vuol testimoniare il suo fattivo contributo alla soluzione dei problemi del Paese in questa drammatica congiuntura". Queste le parole di Guido Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale Forense, all'incontro con il Ministro della Giustizia Nitto Palma per discutere sul decreto in discussione in Parlamento e, in particolar modo, sul tema delle professioni, sui progetti di riforma della giustizia e della professione forense: "In questi frangenti - ha continuato il Presidente Alpa - si debbono salvaguardare soprattutto i diritti dei deboli e in ogni caso i diritti dei cittadini che si affidano agli avvocati per accedere alla giustizia in ogni suo stato e grado, inclusi i procedimenti di conciliazione". Il Ministro si è mostrato disponibile a valutare le proposte del Consiglio per quanto riguarda la riformulazione dei distretti giudiziari e l'accorpamento delle sedi, conservando in ogni caso le sedi degli Ordini forensi. Infine, sul tema della conciliazione, Nitto Palma si è dimostrato favorevole alla proposta sulla necessaria difesa tecnica.

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