Le elaborazioni dell'Osservatorio cig del dipartimento Industria della Cgil, sui dati dalla cassa integrazione dell'Inps nel rapporto di luglio, confermano il "consolidamento strutturale della crisi industriale". Il sindacato registra come continui a crescere il numero delle aziende che fanno ricorso alla cassa integrazione straordinaria (cigs); infatti nei primi sette mesi dell'anno i ricorsi ai decreti di cigs sono stati pari ad un +6,21% sullo stesso periodo dello scorso anno. Sono le regioni settentrionali quelle dove si concentra la quasi totalità dei decreti (al primo posto la Lombardia) anche se si registrano aumenti percentuali significativi nel Mezzogiorno. Il settore in cui si conta il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) è, secondo il rapporto della Cgil, la meccanica segue il settore del commercio e l'edilizia. Dai calcoli dell'Osservatorio cig si rileva, inoltre, come i lavoratori parzialmente tutelati dalla cig abbiano perso nel loro reddito 2,2 miliardi di euro, pari a 4.602 euro per ogni singolo lavoratore.

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