Roma, 10 lug. - (Adnkronos) - La Camera ha approvato per la seconda volta il cosiddetto indultino, che passa nuovamente al Senato, con 291 voti a favore, 13 astensioni e 46 contrari. Nelle dichiarazioni di voto, si sono espressi a favore i gruppi parlamentari di Fi, Ds, Udc, Prc, Pdci, Sdi ed Udeur. Contrari si sono dichiarati Lega ed An. Astenuti la Margherita e i Verdi. Una giornata quella di oggi caratterizzata da un clima molto teso. Dopo la mattinata aperta dagli attacchi del capogruppo leghista, Alessandro Ce', a Pier Ferdinando Casini, accusato di non essere un presidente 'super partes', all'ora di pranzo si e' sfiorata la rissa. Ad accendere la miccia un commento di Enrico Buemi (relatore del provvedimento sull'indultino) durante l'intervento della leghista Caterina Lussana, capogruppo della Lega in commissione Giustizia, che denunciava come lo sconto di pena avrebbe potuto riguardare anche i condannati per reati di stupro e pedofilia Buemi da' della bugiarda alla Lussana e a quel punto alcuni parlamentari leghisti lasciano il proprio posto nell'emiciclo per raggiungere la collega, seduta al tavolo del comitato dei 9, e 'difenderla'. Qualcuno urla e la tensione sale. Saverio Vertone, mentre Casini richiama a gran voce Buemi, lascia il suo posto e si dirige verso il tavolo del comitato dei 9. Scatta, allora, il vicepresidente dei deputati del Carroccio Bricolo e, con passo deciso, va verso Vertone. Scattano anche i commessi per evitare il peggio. Il presidente Casini sospende la seduta. Fuori dall'aula si lamenta il capogruppo dell'Udc Luca Volonte': 'Uno spettacolo da bar sport: il partito di maggioranza relativa prenda un'iniziativa, perche' non si puo' andare avanti con una rissa al giorno'.

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