Dopo le dichiarazioni di voto finali sulla questione di fiducia, con 314 voti favorevoli, contrari 280 e 2 gli astenuti è stata approvata con una seconda lettura "lampo" la manovra finanziaria per il pareggio del bilancio (disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria). Il testo della legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e da oggi (domenica 17 luglio 2011) entrano in vigore le disposizioni non previste dal testo originario del decreto. Tra i principali provvedimenti, scattano i primi rincari sul bollo deposito titolo, ticket sanitari, aumento Irap e concessioni dello Stato, mentre, il prelievo sulle pensioni d'oro scatterà dal primo agosto (contributo di solidarietà del 5 e 10% per pensioni che superano i 90.000 euro annuali). Colpiti i nuclei familiari con figli a carico, le spese mediche, per l'istruzione, per gli asili nido, per gli studenti universitari e i redditi da lavoro dipendente. Tagli anche sulle detrazioni e sulle deduzioni fiscali in tema di ristrutturazione e interventi per il risparmio energetico. In ambito sanitario, per gli interventi di pronto soccorso di codice bianco, il ticket sarà di 25 euro mentre di 10 per visite specialistiche e diagnostica. Confermati gli aumenti delle accise sui carburanti dal 2012; dal 2013 e non dal 2014 l'aggancio delle pensioni all'aspettativa di vita; i piccoli comuni dovranno associarsi già dal 2011 per espletare almeno due delle loro funzioni fondamentali. Entro il prossimo anno le funzioni dovranno essere almeno quattro e sei entro 2013; infine, per quanto concerne le stock option e bonus, l'aliquota addizionale del 10% si applicherà su tutto lo stipendio variabile.

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