Con la circolare n.20 del 13 maggio 2011, l'Agenzia delle entrate chiarisce alcuni dubbi sulla possibilità di detrarre le spese sanitarie sostenute per l'acquisto di dispositivi medici. A seguito delle numerose domande dei cittadini-consumatori interessati, l'ente ha deciso di fornire informazioni più specifiche al fine di rendere più chiara la modalità e l'effettiva possibilità di detrazione delle spese. Per dispositivo medico (Dm in abbreviato) "i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di dispositivo medico contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti legislativi n. 507/92 n. 46/97 n. 332/00), e che sono dichiarati conformi, con dichiarazione/certificazione di conformità, in base a dette normative ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati CE dal fabbricante in base alle direttive europee di settore". Dal punto di vista fiscale l'Agenzia delle entrate sottolinea come non sia sufficiente, per ottenere la detrazione, presentare scontrino fiscale con generica dicitura "dispositivo medico": è necessario che sul documento fiscale sia visibile la descrizione del dispositivo medico e il nome del soggetto che sostiene la spesa; il dispositivo, inoltre, deve essere contrassegnato dalla marcatura CE che ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE. Non esiste un elenco completo dei vari dispositivi medici il cui costo può essere detratto dai soggetti acquirenti. L'Agenzia delle entrate, tuttavia, ha stilato un elenco dei dispositivi più comuni che vi forniamo qui di seguito: lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi, montature per lenti correttive dei difetti visivi, occhiali premontati per presbiopia, apparecchi acustici, cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate, siringhe, termometri, apparecchio per aerosol, apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa, penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia, pannoloni per incontinenza, prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.), ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..), lenti a contatto, soluzioni per lenti a contatto , prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.), materassi ortopedici e materassi antidecubito, contenitori campioni (urine, feci), test di gravidanza, test di ovulazione, test menopausa, strisce/strumenti per la determinazione del glucosio, strisce/strumenti per la determinazione del colesterolo totale, HDL e LDL, strisce/strumenti per la determinazione dei trigliceridi, test autodiagnostici per le intolleranze alimentari, test autodiagnosi prostata PSA, test autodiagnosi per la determinazione del tempo di protrombina (INR), test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci, test autodiagnosi per la celiachia.

In evidenza oggi: