Cattive notizie per i consumatori. Secondo quanto denuncia il Codacons il federalismo fiscale, introdotto dal D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, "rappresenterà una sciagura per una categoria specifica di cittadini: gli automobilisti". L'allarme è arrivato dal Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori (Casper). L'aggravio della pressione fiscale in favore delle casse provinciali comporterà, infatti, una stangata per chi guida e possiede un'automobile. In base al Decreto le Province possono imporre una tassa aggiuntiva sulle polizze rc auto con un rincaro medio di 25 euro a polizza. Ma c'è di più. L'imposta provinciale di trascrizione (IPT) che si paga quando si acquista un autovettura sarà calcolata con nuovi parametri che tengono conto della potenza e della classe d'inquinamento dei veicoli nella legge di stabilità di fine anno. Viene inoltre abrogata l'agevolazione oggi esistente per le auto nuove e usate acquistate presso concessionari e rivenditori. In questo caso il rincaro può arrivare al 700%. Le associazioni di casper dichiarano che "E' impensabile, in un momento in cui gli automobilisti italiani sono massacrati dal caro-benzina e le polizze rc auto registrano rincari annui a due cifre, introdurre ulteriori aumenti per arricchire le casse delle province. Si tratta di provvedimenti sbagliati che tra l'altro danneggiano una categoria in particolare: quella degli automobilisti. E tutto questo avviene in attesa di sopprimere le Province, come recita la legge sul federalismo fiscale. Una vera e propria presa in giro per tutti gli italiani!'".

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