Con una missiva firmata da numerose sigle di associazioni dei consumatori e inviata all'Autorità Garante per le Comunicazioni, si chiede che si proceda alla pubblicazione online dei verbali di tutte le decisioni assunte dall'autorità e dei voti di ciascun consigliere. Tutto ciò, dicono le associazioni, al fine di garantire la massima trasparenza nell'adozione delle decisioni, che ultimamente sono parse dubbie. Il riferimento è all'intervento dell'autorità in materia di diritti d'autore sulle reti telematiche, che i consumatori definiscono di portata tale da rendere necessario un intervento legislativo del Parlamento. Un altro aspetto sottolineato dalle associazioni è poi il fatto che all'incontro avuto con i responsabili dell'AGCOM, questi hanno pubblicamente dichiarato di avere avuto un incontro precedente con importanti rappresentanti del settore, tra cui Bob Pisano, a capo della Motion Picture Association of America, ma senza che vi sia stato lo stesso interessamento e trattamento per le associazioni, in rappresentanza degli interessi dei consumatori, ossia la controparte. Altro dato che si ritiene inquietante è poi la comunicazione delle rimozione dall'incarico di relatore sul diritto d'autore del commissario Nicola d'Angelo, il quale aveva espresso posizioni molto simili e favorevoli a quelle dei consumatori. Insomma, le varie sigle lamentano uno scarso senso di trasparenza e adombrano l'idea che certe decisioni siano il frutto di pressioni lobbistiche.

In evidenza oggi: