Il cdm del 5 maggio scorso ha approvato il Codice del Turismo, che mira a dare ordine alla materia e a rilanciare il turismo italiano. Si prevede, anzitutto, l'equiparazione tra le agenzie turistiche tradizionali e quelle che offrono servizi online, ciò anche al fine di garantire maggiori diritti ai clienti dei secondi. Inoltre, tutte le attività che sono volte a produrre, commercializzare, intermediare e gestire le esigenze del turista diventeranno imprese turistiche e potranno somministrare bevande e cibi anche per persone non alloggiate presso la struttura, nel rispetto delle norme vigenti. Tutte le strutture ricettive, come B&B , campeggi, ostelli per la gioventù, villaggi turistici, rifugi alpini, centri di soggiorno studio avranno una classificazione in stelle, come avviene per gli alberghi e sarà istituito un sistema nazionale, che provvederà alla valutazione. Verranno istituiti i riconoscimenti di "Maestro di cucina italiana" e "Maestro dell'ospitalità italiana", le cui medaglie andranno ogni anno ai venti migliori, rispettivamente della categoria dei ristoratori e degli albergatori. Infine, è istituita la "Medaglia al Merito per il Turismo", per quanti si siano distinti nella valorizzazione del marchio turistico italiano, anche per coloro che abbiano apportato benefici all'immagine del turismo italiano, operando all'estero. Molto positivo il commento di Federalberghi, mentre sono contrari gli esercenti della ristorazione.

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