I consumatori italiani acquistano, pensando alla qualità dei prodotti, e questo è indubbio, ma una ricerca di Assolowcost conferma qualcosa che sembra appartenere al buon senso pratico e comune, ma forse spesso non è poi così scontato. A parità di qualità, infatti, gli italiani scelgono il bene a più basso prezzo. E che i consumatori italiani siano diventati più accorti al rapporto tra qualità e prezzo, lo dimostrano i risultati della ricerca, che indicano che oltre l'86% del campione intervistato considera importante il risparmio negli acquisti, con una fetta di oltre il 50% che lo considera molto importante. E ancora: il 48,8% sostiene di avere acquistato almeno una volta low cost, durante il 2010, e ben il 52% di coloro che hanno risposto negativamente, hanno affermato di non averne avuto occasione. La cosa che stupisce è però che anche settori tradizionalmente legati alle griffe, quindi, ad abitudini di consumo, in cui si acquista, con la testa rivolta al marchio, invece, il low cost spopola, e addirittura, farebbe la parte del leone, con il 68,5% delle risposte positive per l'abbigliamento. Seguono gli arredamenti e i prodotti per la casa, con il 53,1% e le risposte meno numerose si concentrano, al contrario, nel settore della tecnologia, con appena il 21,5% di acquisti a basso costo.

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