È stato approvato il 13 aprile scorso il Documento di Economia e Finanza 2011 (Def 2011), il documento di programmazione finanziaria e di bilancio, come previsto dalla legge n. 39/2011. Secondo quanto si apprende dalla nota diffusa dal Governo, il documento si inserisce all'interno delle azioni concordate in sede europea. Infatti, nel Consiglio europeo, svoltosi a Bruxelles, nel marzo scorso, è stato approvato il "Patto per l'Euro - Un coordinamento più stretto delle politiche economiche per la competitività e la convergenza". Il "Patto", come si evince dalla nota governativa, è in sostanza un "Trattato nel Trattato" destinato a modificare radicalmente la struttura costituzionale europea. Pertanto gli effetti del patto non sono limitati alla dimensione economica ma si estendono anche alla dimensione politica. L'Italia, in base al Patto e in parallelo con gli altri stati dell'Unione Europea, si impegnerà a confermare a sviluppare la propria politica economica e di bilancio, a conformare sia la documentazione politica nazionale, sia il processo politico (in Parlamento con le parti sociali), a partire proprio dal Def 2011. Il Documento si articola in tre sezioni: Programma di stabilità, Analisi e tendenze della finanza pubblica e Programma nazionale di riforma.
E' possibile scaricare la documentazione del sito ufficiale documento www.mef.gov.it:
  • Programma di Stabilità dell'Italia
  • Analisi e tendenze della Finanza pubblica
  • Nota metodologica sui criteri di formulazione delle previsioni tendenziali
  • Programma Nazionale di Riforma

  • Il dossier riassuntivo è disponibile qui: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/def_pnr/

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